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Categoria: Fai da te

Andiamo a conoscere i stendibiancheria artistici

Andiamo a conoscere i stendibiancheria artistici

Diciamoci la verità, la maggior parte degli elettrodomestici o oggetti per la casa non hanno proprio l’estetica dalla loro parte, ma d’altronde per i più devono essere solo funzionali e non necessariamente “belli”.

Ci sono delle persone però che sono davvero appassionate di “design” e vorrebbero vedere qualsiasi oggetto elevato a livelli estetici superiori, infatti non fanno fatica a trovare utensili, mobili e altro che oltre ad essere utile sia anche piacevole alla vista.

Se per le persone più pratiche avere oggetti belli da vedere non sia esattamente una necessità primaria, ci sono anche quelle che non riescono a vivere nella propria casa senza seguire canoni estetici particolari.

Alberi, annaffiatoi e stelle a dodici punte

Potrà essere strano per molti, ma a quanto pare persino un oggetto come il comune e pratico stendibiancheria può essere trasformato in un oggetto di “design” e decorazione. Specialmente se si possiede un giardino, ci sono diversi tipi di stendibiancheria che possono abbellire il proprio spazio verde.

Per esempio esistono degli stendibiancheria a forma di albero per poter appendere gli abiti sui rami e integrare questo comune oggetto all’ambiente naturale del giardino, sperando ovviamente che qualche volatile non confonda l’albero finto con uno vero e faccia un bel nido tra le vostre camice preferite.

Un modo molto più carino è quello di utilizzare uno stendibiancheria da giardino per innaffiare le proprie piante con l’acqua dei panni appena lavati, basta utilizzare una struttura per lo stendibiancheria che si adatti all’ambiente e porre sotto di essa dei vasi con delle piante.

Un giovane laureato e designer ha ideato uno stendibiancheria a forma di stella, un’oggetto che potrebbe fare davvero gola a tutti gli amanti dell’estetica applicata all’arredamento.

Questo stendibiancheria apribile e richiudibile facilmente, si apre formando una stella a dodici punte, tra ogni punta ci sono le asticelle dove appendere i panni per un totale di trentasei punti dove poter mettere il bucato.

A quanto pare la forma di questo particolare stendibiancheria dovrebbe far passare più aria tra i panni stesi e quindi farli asciugare più velocemente di un normale comune stendino. L’oggetto non è neanche pesante visto che è stato progettato con del compensato, mentre le asticelle sono in alluminio.

Un idea rubata agli Amish?

Sembra comunque che alcuni esperti di design abbiano commentato il fatto che questo tipo di stendibiancheria a forma di stella venisse già utilizzato dalle comunità religiose Amish negli Stati Uniti, ma resta il fatto che questo particolare design per uno stendibiancheria non era stato presentato al grande pubblico. Che gli amish siano in realtà dei pionieri del design per gli stendipanni?

Pulizia in giardino grazie al Biotrituratore

Pulizia in giardino grazie al Biotrituratore

Va bene, dopo ore di fatica e lavoro nel vostro giardino avete finalmente finito di liberarvi di erbacce, rami secchi e altri scarti di potatura indesiderati ammucchiandoli in un solo punto e… Quanto spazio occupano! Sono incredibilmente voluminosi, più di quanto immaginavate.

Adesso sbarazzarsene sarà un altra faticaccia, dovrete preparare buste grandi e allungare il tempo di lavoro per poter rimuovere tutti gli scarti dal vostro giardino.

Ovviamente non potrete certo abbandonare questo materiale in giro e quindi dovrete anche andare a buttarlo nelle piazzole attrezzate allo smaltimento di questo tipo di scarti che magari non è nelle vicinanze di casa vostra e quindi dovrete fare un po’ di strada con dei bustoni pesanti.

La soluzione a questo problema è un biotrituratore. Con il biotrituratore potrete infatti ridurre il volume degli scarti e ridistribuirlo sul terreno per la pacciamatura che proteggerà il terreno dalle intemperie.

Il biotrituratore va comodamente poggiato sul terreno e tramite la tramoggia sarà possibile inserire i vari scarti che verranno poi sminuzzati dalle lame all’interno per poi poter essere sparsi sul prato.

Alcuni Biotrituratori hanno un contenitore dove vengono riposti gli scarti triturati, mentre altri semplicemente li lasciano automaticamente sul terreno dopo averli sminuzzati.

Biotrituratore elettrico e a carburante

Potrete trovare biotrituratori a motore elettrico o a carburante. I biotrituratori a motore elettrico sono ideali per lavori di giardinaggio fai-da-te in spazi verdi non troppo grandi e che quindi non producono un eccessivo numero di scarti, ma che comunque richiedono l’utilizzo di questo strumento per poter essere sminuzzati.

I biotrituratori a carburante sono più potenti e si consiglia di acquistarli solo se si hanno giardini, orti o prati particolarmente grandi e quindi bisognerà triturare parecchi scarti alla volta e di conseguenza avere molto materiale per la pacciamatura, in modo da poter coprire vaste aree di concime per proteggere il vostro spazio verde.

Ovviamente come tutti gli oggetti che hanno parti taglienti, anche il biotrituratore a scoppio deve essere tenuto lontano dai bambini per evitare spiacevoli incidenti, quindi se decidete di fare un po’ di giardinaggio e utilizzarlo assicuratevi che i bambini siano impegnati a fare altro così eviterete di dover tenerli lontani dall’oggetto. Una volta finito di utilizzare è sempre meglio riporlo da qualche parte che i vostri piccoli non possono raggiungere.

Biotrituratore multifunzione

Per concludere, vogliamo ricordarvi che esistono Biotrituratori con funziona da soffiatori e aspiratori che vi permetteranno di aspirare gli scarti e triturarli direttamente, senza dividere le due operazioni.

Potrete anche radunare gli scarti con la funzione da soffiatore e poi una volta accumulati in un posto, aspirarli e triturarli, tutto con l’utilizzo di un solo oggetto.

Per la scelta quindi orientatevi verso il tipo di biotrituratore che vi sembra più comodo, magari avete già un soffiatore\aspiratore e vi basterà un piccolo biotrituratore elettrico per completare il vostro kit da perfetto giardiniere.

Giardinaggio rapido con il tagliaerba

Giardinaggio rapido con il tagliaerba

L’ordine del proprio giardino è molto importante e se si ha la fortuna di avere una casa con uno spazio verde è bene che non se ne sottovaluti la cura. Tra gli svariati oggetti da giardinaggio manuali e automatici, il Tagliaerba è sicuramente uno degli strumenti più utili per chi ci tiene alla cura del proprio giardino.

Che vogliate semplicemente dare e mantenere il vostro giardino in modo decoroso per voi e per i vostri ospiti o che abbiate la passione per il giardinaggio e quindi volete abbellire lo spazio verde, il Tagliaerba è assolutamente indispensabile.

Questo comodo utensile è facilmente utilizzabile da chiunque, lo si può far scivolare sul prato tramite un semplice sistema a carrello e le sue lame vi aiuteranno a sbarazzarvi in poche passate dell’erba troppo cresciuta o delle erbacce.

Piccolo ed elettrico o grande e a motore

Esistono due tipi principali di tagliaerba, quello elettrico e quello a motore. Il tagliaerba elettrico è di dimensioni più piccole ed ha un contenitore dove vengono raccolti automaticamente i fasci d’erba appena tagliata.

Come potrete immaginare, un tagliaerba elettrico è l’ideale per uno spazio verde limitato, magari per un piccolo giardino o orticello e inoltre sarà anche più facile riporlo quando non lo si deve più utilizzare senza occupare troppo spazio.

La sua controparte a motore d’altra parte è un oggetto molto più grande che di solito si poggia su un carrello a quattro ruote. I modelli a motore sono consigliabili solo per chi possiede o deve effettuare dei lavori in spazi davvero molto grandi, perché davvero questi oggetti sarebbero sprecati per un piccolo giardino.

I tagliaerba a motore vi permettono inoltre di riciclare i pezzetti di erba tagliati per ridisporli in maniera più ordinata sul prato tramite un sistema chiamato mulching che permetterà quindi di formare velocemente una concimazione.

Oltre al tipo di dimensione e alimentazione del tagliaerba, vi consigliamo di valutare anche il numero di lame, solitamente quelli migliori agiscono a tripla lama e vi permettono di lavorare più fluidamente evitando che magari l’oggetto si inceppi nel vostro prato, in più i Tagliaerba migliori riescono a lavorare su qualsiasi tipo di terreno, anche su quelli un po’ rialzati o più duri.

Io, Tagliaerba robot

Per chi invece proprio non ne vuole sapere di darsi da fare in giardino, la tecnologia moderna ci ha fornito di comodi tagliaerba robot che agiscono da soli, ma non aspettatevi certo degli umanoidi di latta muniti di cesoie al posto delle mani.

Al contrario questi tagliaerba robot sono dei piccoli oggetti piatti che scivolano sull’erba tagliandola ed effettuando anche il mulching automaticamente, quindi non dovrete neanche preoccuparvi di svuotarli.

Se il tagliaerba robot incontra degli ostacoli durante le operazioni, dei sensori glieli faranno evitare facilmente e tornare al lavoro rapidamente. Una vera e propria meraviglia per chi non ha tempo o voglia di fare giardinaggio.

Tenete presente però che la comodità ha un prezzo, infatti questi tagliaerba robot hanno prezzi piuttosto elevati, quindi pensate bene a quanta fatica volete risparmiare e quanti soldi invece volete spendere.

Il fai da te è più semplice grazie alla Saldatrice Inverter

Il fai da te è più semplice grazie alla Saldatrice Inverter

Avete un hobby che prevede la costruzione di oggetti e che ovviamente necessita di attrezzi per il montaggio? Siete stufi di dover chiamare uno specialista per alcuni lavori di casa che potreste fare senza problemi se aveste gli strumenti adatti?

Allora non potete fare a meno di una saldatrice inverter. Molti pensano che per usare un saldatore è necessario essere dei professionisti e che questo utensile può essere anche pericoloso da utilizzare, ma in realtà non è così.

Con un po’ di cautela tutti possono usare una saldatrice per effettuare delle manutenzioni o saldare materiali, basta munirsi di un minimo di protezione e si potrà lavorare in tutta tranquillità.

Dimensioni più pratiche per un più facile utilizzo

Mentre le saldatrici normali hanno un trasformatore da collegare a una presa elettrica, le comode saldatrici inverter, erogano l’energia elettrica attraverso un circuito elettronico che agendo sulla frequenza è capace di fornire corrente assimilabile a quella continua.

Così si potrà usare questo utensile sfruttando la rete elettrica casalinga senza mandare i circuiti in sovraccarico per l’eccessiva potenza.

Da non sottovalutare il peso estremamente leggero della saldatrice inverter rispetto a quelle normali, le dimensioni ridotte fanno si che le saldatrici inverter siano maneggevoli e facili da usare, inoltre essendo modelli molto leggeri si possono portare tranquillamente in una valigetta che di solito viene data in dotazione all’acquisto di una nuova saldatrice inverter.

Con la saldatrice inverter sarà possibile regolare l’amperaggio tramite un potenziometro, così potrete modificare il livello di potenza o l’ampiezza della saldatura che vorrete effettuare, senza correre il rischio di danneggiare l’oggetto che state riparando costruendo.

Precauzioni da prendere

Come detto in precedenza, prima di effettuare un qualsiasi tipo di saldatura occorre prendere qualche precauzione per evitare di bruciarsi o ferirsi.

Di certo per effettuare saldature casalinghe non dovrete munirvi di quelle grosse maschere con visore che vedete ogni tanto utilizzare nei cantieri o nei film, basterà una mascherina protettiva che potrete tenere anche ferma con una mano. E’ importante anche utilizzare un paio di guanti di gomma, visto che comunque lavorerete con l’elettricità e magari vi capiterà di dover saldare dei cavi.

Se poi volete stare proprio tranquilli perché siete tipi molto premurosi, allora potete anche indossare una tuta o un grembiule. Tenete conto che le saldatrice a filo continuo sono state create sopratutto per un uso amatoriale, quindi se state meditando di acquistarne una dovete pensare al tipo di necessità che avete.

Di certo con l’acquisto di una saldatrice inverter non diventerete dei saldatori professionisti, ma sarà un buon inizio nel caso abbiate intenzione di costruire oggetti sempre più grandi e sopratutto vi toglierà diverse soddisfazioni, dopotutto non c’è niente di meglio che eseguire un lavoro da soli e completarlo con ottimi risultati. Sperando di aver chiarito ogni vostro dubbio, vi auguriamo un buon fai da te con la vostra nuova Saldatrice Inverter.

Rilassante hobby del giardinaggio

Rilassante hobby del giardinaggio

Chi non vorrebbe una casa con il giardino? Ormai siamo tutti ammassati nelle grandi città e viviamo nella frenesia del lavoro e della vita notturna, magari abbiamo messo su famiglia e comunque siamo costretti in un appartamento, quando invece non sarebbe affatto male avere il proprio spazio verde per rilassarsi un po’ e staccare dallo smog e dal caos della città.

Se siete tra i fortunati che possiedono una casa con un giardino, sicuramente potrete provare la soddisfazione di avere uno spazio verde curato dove potersi rilassare nei fine settimana dopo una settimana di lavoro.

Una cosa è certa però: il giardinaggio non è un hobby per pigri visto che richiede un minimo di moto fisico e una certa ricerca di informazioni riguardo a come tenere bene il giardino, coltivare un orticello o delle piante. Bisogna munirsi di pazienza e voglia, poi come tutti gli hobby dipende un po’ dal tempo che vorrete dedicarci e dalla vostra costanza.

Giardinaggio anche per i più pigri

Anche se non siete dei veri e propri “pollici verdi”, ma avete a disposizione uno spazio verde e non sapete proprio da dove cominciare, non temete! Esistono tantissimi siti web informativi, riviste e negozi specializzati che potranno darvi le basi per iniziare.

Ovviamente c’è chi ha la predispozione e chi invece ci si appassiona piano piano, se siete nella seconda categoria però non dovete certo demoralizzarvi, l’importante è informarsi correttamente e sopratutto munirsi degli utensili giusti!

Per chi ha voglia di fare un po’ più di fatica, ci sono i classici strumenti da giardinaggio manuali, sicuramente più divertenti da utilizzare e più soddisfacenti a livello fisico, ma se siete pigri di natura e comunque volete curare il giardino potrete avvalervi di tantissimi utensili elettrici o a motore come tosaerba, soffiatori e motozappe che sostituiranno le loro varie controparti della “vecchia scuola” per un lavoro un po’ più comodo.

Non pensate però che questi utensili moderni vi risparmieranno tutta la fatica, perché comunque l’abilità risiederà nella precisione e cura che ci si mette nella cura del proprio giardino.

Uno spazio verde curato e abbellito

Se disponete di uno spazio verde abbastanza grande, potrà essere piacevole abbellirlo il più possibile. Con una visita in qualsiasi negozio di giardinaggio potrete davvero avere l’imbarazzo della scelta su cosa comprare, state sicuri che i famosi e per alcuni inquietanti “nani da giardino” sono solo una delle opzioni possibili!

Potreste per esempio voler costruire o comprare una cuccia per il vostro cane, o magari un gazzebo con un tavolino e delle sedie per dei ritrovi con gli amici all’aperto.

Pensate a quanti vantaggi potrete avere nell’avere un giardino ben curato, sarà il vostro orgoglio e anche fonte di ammirazione da parte delle persone a voi care, inoltre vi darà il piacere di coltivare un hobby per staccare dalla routine settimanale e cosa da non sottovalutare, vi farà piano piano fare una cultura sul mondo verde.

Come cambiare le corde alla chitarra elettrica

Come cambiare le corde alla chitarra elettrica

La chitarra, come ogni strumento musicale, ha bisogno di un certo livello di manutenzione e attenzione per dare i migliori risultati.

Una delle operazioni di base che ogni chitarrista dovrebbe effettuare sul proprio strumento è il cambio delle corde che più vengono toccate dal plettro o dalle dita e più si consumano, producendo suoni di qualità inferiore, scordandosi facilmente e spesso rompendosi.

Spesso i chitarristi in erba sottovalutano questa necessità e si trovano a strimpellare su delle corde che sembrano uscite da un film dell’orrore: consumate, sporche e sopratutto poco intonate.

Il più delle volte il cambio delle corde viene ignorato per la seccatura che l’operazione comporta che può anche cambiare dal tipo di chitarra che si possiede, ma procediamo per gradi.

Floyd Rose. Che seccatura!

Prima di tutto, l’acquisto di una nuova muta di corde. E’ opportuno cercare di utilizzare quasi sempre la stessa dimensione delle corde altrimenti si rischia di avere problemi anche con il ponte della chitarra che verrà tirato indietro e dovrà essere regolato.

Una volta acquistata la muta di corde, bisogna sapere se la propria chitarra ha il ponte mobile con il Floyd Rose o no. Questo è molto importante, perché se lo strumento monta il Floyd Rose dovrete cambiare una corda alla volta, altrimenti rischierete di sballare completamente il ponte e di conseguenza l’accordatura.

Con il Floyd Rose dovrete quindi allentare la prima corda girando la sua meccanica e in seguito sfilarla sia dalla paletta che dal ponte.

Successivamente, prendere la prima corda nuova e farla scivolare attraverso il buco nel ponte fino a che non si blocca, tirarla fino alla meccanica e infilarla nel buco apposito, allineando la corda grazie alle appositi incastri sul ponte e sul capotasto.

Una volta che la corda sarà in posizione, occorre stringere la meccanica fino a che la corda non sia tesa, facendo attenzione a stringere piano e con cautela per non farla saltare. Una volta completato il procedimento, si potrà passare alla corda successiva fino ad aver cambiato tutte le corde una per una.

Per le chitarre con il ponte fisso o senza il Floyd Rose il cambio delle corde sarà molto più semplice perché potrete togliere tutte le corde vecchie e montare le nuove, senza dover preoccuparvi di doverle cambiare una ad una, il procedimento è ovviamente molto più facile e veloce.

Dopo il cambio delle corde.

In qualsiasi caso, dopo aver montato le corde dovrete preoccuparvi di accordare la chitarra (usate un accordatore, perché ad orecchio non si è mai precisi) e di suonarla un po’. Un errore comune è pensare che la chitarra sia a posto subito dopo aver accordato le nuove corde, ma in realtà occorre suonarla e riaccordarla un paio di volte per ottenere l’accordatura perfetta.

Per finire prendete una pinza e accorciate la parte delle corde che penzola dalle meccaniche, non solo per una questione estetica, ma anche perché quella parte muovendosi fa in modo che il resto della corda si scordi più facilmente.